L’Italia e l’emergenza rifiuti: un supporto ai Comuni con Municipium
Nella battaglia per l’ambiente, l’Italia non sembra essere in prima linea. Sono 17 le procedure d’infrazione dell’Ue a suo carico, e 43 le istruttorie aperte per sospetta violazione delle norme ambientali. Il prezzo pagato lo scorso 31 dicembre ammonta a 548 milioni a causa del mancato rispetto delle normative europee che tutelano l’ambiente.
Questo è l’allarme contenuto nel rapporto presentato a Roma da Fise Assoambiente. “In Italia – si legge – si producono ogni anno 135 milioni di tonnellate di rifiuti speciali e circa 30 di rifiuti urbani”. Di queste finiscono a riciclo, rispettivamente, soltanto il 65 e il 47 per cento. La domanda che ci si pone è: dove finiscono i rifiuti non smaltiti in Italia? Si parla spesso di “Turismo dei rifiuti”, ovvero l’import e l’export dei rifiuti all’interno dei confini nazionali. Una pratica che va contenuta, anche perché si stima che entro due anni non sapremo più dove mettere la spazzatura, e tutte le discariche del Paese saranno sature. Quelle del Centro, in realtà, lo saranno tra meno di un anno, mentre in diverse aree del Sud è già emergenza.
L’Italia deve fare fronte alla situazione di emergenza rifiuti ora più che mai, dotandosi di un modello di economia circolare in grado di aumentare il riciclo e il recupero energetico. Fare economia circolare significa in primo luogo disporre degli impianti di gestione dei rifiuti con capacità e dimensioni adeguate alla domanda.
Anche i cittadini possono dare il loro contributo. L’app Municipium, per esempio, nasce anche dal bisogno di avere uno strumento in grado di dare supporto ai Comuni italiani per poter gestire in modo autonomo e più efficace la raccolta rifiuti. La nostra app è figlia della necessità di creare delle comunità ecosostenibili, dotati di una nuova coscienza ecologica, per un’Italia più verde e sostenibile. Tra le varie sezioni dell’app c’è anche la “sezione rifiuti”, uno strumento pensato per offrire al cittadino un calendario rifiuti digitalizzato, sempre a portata di mano. L’obiettivo è quello di incentivare una differenziazione più corretta, contribuendo in questo modo a ridurre l’impatto ambientale dei nostri rifiuti. L’app offre anche un glossario di supporto, dove sono a disposizione del cittadino spiegazioni su tutte le categorie di rifiuti e sul loro smaltimento. Non solo: nella stessa sezione sono presenti anche tutti le info riguardanti i punti di raccolta e il ritiro ingombranti di cui dispone il proprio Comune.
Tutti possiamo fare la differenza. Quale sarà il tuo contributo?